FOOD JAZZ DAL VINO 2018-2019

FOOD & JAZZ DAL VINO

Torna al Giò la rassegna “Food & Jazz dal Vino” 2018-19:
quarta stagione ricca di novità e appuntamenti imperdibili.

L’Associazione Culturale Perugia Big Band cura la direzione artistica della nuova rassegna di 13 Jazz Dinner a tema con altrettante cantine del territorio. In calendario, i concerti di musicisti grandiosi e #Bottigliedautore, con artisti e cantine dell’Umbria: il sabato sera al Giò è tutto da gustare, fino a marzo.

FOOD & JAZZ DAL VINO: GLI EVENTI

(clicca sul titolo per mostrare/nascondere i dettagli dell’evento)

Il trio di Ruggero Fornari vuole esplorare le molteplici possibilità timbriche dei contemporanei trii per chitarra con una particolare attenzione per l’inusitato. Verranno proposti brani della tradizione jazzistica e brani originali, in cui il filo conduttore è la continua ricerca dell’interazione estemporanea.

Ruggero Fornari: chitarra
Riccardo di Fiandra: basso
Daniele di Pentima Batteria

Terre Margaritelli
Marco Balucani

Nella seconda serata di Food&JazzDalVino, il Pietro Mirabassi Quartet omaggerà i grandi compositori e musicisti più rappresentativi dello stile Hard Bop degli anni ’50. Tra questi Benny Golson, Hank Mobley, Bud Powell e Horace Silver. Durante la serata, Pietro Mirabassi al sax tenore e soprano, Samuele Sorana alla chitarra, Pietro Paris al contrabasso e Evita Polidoro alla batteria proporranno al pubblico un godibilissimo repertorio di arrangiamenti sia originali che inediti che integrano gli elementi del jazz moderno con quello più mainstream.

Perugino, classe 1997, Pietro Mirabassi comincia a suonare giovanissimo esplorando diversi strumenti. A 15 anni inizia a studiare sassofono jazz con Pedro Spallati e improvvisazione con Manuel Magrini. Studia e suona con diversi musicisti dell’area perugina e si esibisce con gruppi jazz e blues. Nel 2016 si trasferisce a Vicenza, dove studia sassofono jazz con Pietro Tonolo; qui avvia un’intensa attività concertistica che lo porta ad esibirsi spesso sia in piccoli locali che in teatri. Nel 2018 suona al teatro olimpico a Vicenza con Giampaolo Casati e al Theatre Le Rio a Tunisi in duo con Leonardo Franceschini. Frequenta i seminari: Arcevia Jazz Fest, Summer Jazz Workshop (Chioggia), Siena Jazz e Nuoro Jazz (vincendo la borsa di studio per i migliori allievi). Frequenta masterclass con Barry Harris, Peter Bernstein, Kenny Barron, Emanuele Cisi, Ben Wendel, Miguel Zenon, John Ellis, Alex Sipiagin.

Pietro Mirabassi: sax tenore, soprano
Samuele Sorana: chitarra
Pietro Paris: double bass
Evita Colombo: drums

PERUGIA: SABATO IN ESCLUSIVA A FOOD & JAZZ DAL VINO
IL BENITO GONZALEZ TRIO feat. ESSIET OKON ESSIET

Perugia, 12 novembre 2018 – La quarta stagione diFood & Jazz dal Vino entra nel vivo con una terza serata da urlo. Sabato 17 novembre al Ristorante Enoteca Giò Arte e Vini di Perugia la rassegna chiama da New York l’energia unica di un trio eccezionale: Benito Gonzalez al pianoforte, Essiet Okon Essiet al contrabasso e Alessandro d’Anna alla batteria.

Il newyorkese Benito Gonzalez torna a Perugia ospite della Perugia Big Band per la presentazione ufficiale in anteprima europea del suo nuovo album dedicato all’artista che più ha influenzato il suo linguaggio, e il titolo del lavoro preannuncia esattamente ciò che il pubblico del Giò avrà il privilegio di gustare: “Passion, Reverence, Transcendence. The music of McCoy Tyner”. L’indomabile Gonzalez è noto a livello mondiale per essere stato il pianista più volte nominato al Grammy Awards insieme al grande sassofonista americano Kenny Garrett (Seeds from the Underground). Instancabile e sanguigno sulla tastiera, è accompagnato in tour dal funambolico e ottimo batterista romano Alessandro D’Anna, pregiandosi stavolta di ospitare un altro newyorkese, fra più affermati sideman della scena jazz della grande mela: il contrabbassista Essiet Okon Essiet. Una leggenda vivente che ha suonato e registrato con tantissimi notabili del genere, da Art Blakey & The Jazz Messengers a Bobby Watson Horizon, alla Blue Note Allstars; oltre a Kenny Barron, Benny Golson, Johnny Griffin, Freddie Hubbard, Abdullah Ibrahim, Dee Dee Bridgewater, Danilo Perez e moltissimi altri.

“Giunti alla terza serata di questa quarta edizione possiamo affermare, con un pizzico di orgoglio, che il mix di ottima musica e pregiata offerta enogastronomica è vincente”, afferma Salvatore De Iaco Food Beverage Manager di Ristorante Enoteca Giò Arte e Vini. “Grazie alla sapiente direzione artistica della Perugia Big Band il pubblico perugino ha l’opportunità di godere della musica di talentuosi artisti italiani e ospiti internazionali come Benito Gonzalez ormai “di casa” e già al suo secondo appuntamento al Ristorante Enoteca Giò Arte e Vini e il mitico Essiet Okon Essiet. Sono inoltre lieto di confermare la collaborazione con “Todi , le Filiere del Territorio”, grazie alla quale i partecipanti della serata potranno anche questa volta portare a casa, in omaggio a fine cena i prodotti tipici di qualità, e potranno farlo anche nella prossima serata del 10 dicembre.”

Il 17 novembre il progetto #bottigliedautore vedrà protagonisti la cantina Vini di Filippo e l’artista Pippo Cosenza, che introdurranno rispettivamente il Vino “vestito” dall’etichetta firmata dall’Artista e l’opera protagonista della serata.

La Cantina Vini di Filippo è animata dalla passione per il proprio lavoro, rispetto per la terra, amore per la tradizione di famiglia nel coltivare i vigneti. L’agricoltura è praticata nel pieno rispetto della natura, credendo fortemente nella necessità di trovare un costante equilibrio tra l’uomo, la terra, le piante e gli animali. Per questo adottano un’agricoltura biologica, rispettando le regole della biodinamica.

Pippo Cosenza, nato a Palermo e residente ormai da anni a Perugia, esprime questa sua dualità dell’anima, materialmente distante ma sentimentalmente vicino alla terra dell’infanzia e dell’adolescenza: le sue opere la vedono trasfigurata per il tramite del filo della memoria che visualizza con simboli magici la nostalgia per il tempo passato e per il luogo lontano.
La serata proseguirà con la raffinata Jazz Dinner, al termine della quale sul palco del Giò torna di nuovo protagonista la grande musica. Atteso e imperdibile il mix esplosivo del super trio ospite della serata: Gonzalez, Okon Essiet, D’Anna in concerto.

Benito Gonzalez Trio
Line-up:
Benito Gonzalez, pianoforte
Essiet Okon Essiet, contrabbasso
Alessandro D’Anna, batteria

Un quintetto d’eccezione, che con il suo nome omaggia l’album del 1960 che diede il via al formidabile catalogo dell’etichetta jazz Impulse! Un tributo a due grandi trombonisti dello stile bebop, forse i più grandi di tutti i tempi: lo statunitense J.J. Johnson e il danese Kai Winding.

J.J. Johnson sta al trombone come Charlie Parker sta al sax alto: questo, in estrema sintesi, è stato il retaggio strumentale che J.J. ha lasciato per tutti i trombonisti dagli anni ’50 in avanti. Un fuoriclasse assoluto, insomma, la cui intonazione, precisione ritmica e rotondità straordinaria del suono si sono imposte come uniche. Anche, e soprattutto, il fraseggio si è subito rivelato innovativo, con l’abolizione dei glissando a favore di uno staccato che ha veramente esaltato lo strumento. Dall’alto di un’attività copiosa, divisa fra dischi, concerti, composizione (è suo uno standard jazzistico famoso, la ballad “Lament”), J.J. trovò soprattutto in un secondo trombonista, il danese naturalizzato americano Kai Winding, il partner ideale per combinazioni sonore di raro fascino. Pure Kai proveniva dal bebop, e il quintetto con J.J. dominò la scena degli anni ’50-‘60, grazie ad un jazz swingante, seducente e sempre di estrema freschezza. Il loro disco “The Great Kai and Jay” del 1960 aprì addirittura il fondamentale catalogo dell’etichetta Impulse!

Massimo Morganti trombone
Roberto Rossi trombone
#NicoMenci pianoforte
Paolo Ghetti contrabbasso
Stefano Paolini batteria

FOOD & JAZZ DAL VINO: IL CARTELLONE

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